Chirurgia della mano

Chirurgia del gomito

Epicondilite
Epitrocleite
Artroscopia
Compressione del nervo ulnare al gomito

Malattia di De Quervain

La malattia di De Quervain è in’infiammazione dei tendini estensore e abduttore del pollice della mano. Molte possono essere le cause della malattia. Tra le più comuni, lo sforzo della neo mamma che tiene in braccio il bambino, tensioni muscolo tendinee della mano dei musicisti e alcune attività lavorative.
I sintomi più comuni sono: dolore molto intenso, localizzato al polso, alla base del pollice durante i movimenti di presa e che rende difficoltose le più semplici attività quotidiane.
Questa tendinite difficilmente si risolve spontaneamente e tende a diventare cronica.
Il trattamento inizialmente è conservativo, con tutore ed eventuale infiltrazione corticosteroidea. In caso di fallimento si ricorre alla chirurgia con apertura del canale degli estensori del pollice e sbrigliamento tendineo.

Sindrome del tunnel carpale

La sindrome del tunnel carpale coinvolge il cosiddetto tunnel del carpo, un canale del polso in cui passano il nervo mediano e i nove flessori delle dita che vanno dall’avambraccio alla mano. L’aumento di pressione sul nervo o il suo schiacciamento sono all’origine di questa sindrome. Molteplici possono essere le cause. L’aumentata pressione sul nervo può essere dovuta a tenosinovite , ovvero infiammazione della guaina che riviste i tendini flessori. Condizioni quali lussazioni articolari o fratture possono agevolarne l’insorgenza, cosi come malattie a carico della tiroide, diabete, e artrite reumatoide. In alcuni casi anche la ritenzione idrica nelle donne gravide può essere un fattore scatenante.
I sintomi più frequenti, si distribuiscono nelle zone innervate dal nervo mediano. Formicolio alle prime tre dita della mano, talvolta accompagnato da dolore, soprattutto nel corso della notte. La sindrome del tunnel carpale si manifesta solitamente con intorpidimento e formicolio del pollice, indice del medio, ma non del mignolo. I fastidi possono presentarsi a intermittenza ma possono anche diventare costanti.
Nei casi più avanzati può comparire un deficit motorio. La debolezza della mano e delle dita può addirittura arrivare a ridurre la capacità di afferrare saldamente gli oggetti.
La valutazione dei sintomi e l’esame spettano allo specialista ortopedico, che potrà avvalersi di un esame come l’elettromiografia che è invece fondamentale per verificare lo stato di salute del nervo.

Nella maggioranza dei casi è necessario ricorrere alla chirurgia . Grazie all’intervento è infatti possibile creare più spazio al nervo all’interno del tunnel tagliando il ligamento che costituisce il tetto del tunnel dal lato del palmo.
Nelle settimane o mesi successivi all’intervento, il paziente potrebbe avvertire indolenzimento nella zona della cicatrice. L’intorpidimento e il formicolio possono scomparire rapidamente oppure in maniera graduale.
Possono essere necessari vari mesi affinchè la forza della mano e del polso torni alla normalità. E’ anche possibile però che i sintomi non scompaiano completamente dopo l’intervento, specialmente nei casi in cui la compressione del nervo à molto importante e è presente da lungo tempo.